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Concerto di S. Stefano (Concerto di Natale 2019)

Nel giorno di S. Stefano, festa del patrono di Roncone, per tradizione e perché previsto dal proprio statuto, la Banda Sociale di Roncone si esibisce nel CONCERTO DI NATALE.

Di solito la Banda esegue un brano al termine della S. Messa del mattino, quest’anno è stato pensato e deciso di organizzare il CONCERTO DI S. STEFANO proprio nella chiesa di S. Stefano in Roncone , nella speranza che l’evento possa diventare parte della tradizione della Banda e della Comunità, un benvenuto quindi al “Concerto di S. Stefano”.

È pertanto questa una felice occasione in cui la Banda Sociale di Roncone porge e rinnova i propri auguri per la Festività Natalizie e per il Nuovo Anno, al maestro Stefano, ai bandisti, ad amici e simpatizzanti, a tutti gli amanti della musica, alla Comunità intera.


Il Concerto è stato aperto dalla Bandina Senior diretta dal M° Stefano Torboli, con l’esecuzione di alcuni brani:

- Royal Empire Overture di Ed Huckeby, overture caratterizzata da un inizio vivace e maestoso che s’ispira ai tempi pomposi dell’Impero Romano;

- Medal of honour March di Ed Huckeby, una marcia allegra;

- Last Christmas, una canzona natalizia degli Wham, un complesso pop britannico degli anni ‘80


Sono quindi entrati in scena i componenti della Banda Sociale di Roncone, sempre diretti dal M° Stefano, che si sono esibiti con il seguente programma:

- Alpine Fanfare di Franco Cesarini, che scrisse questa fanfare per il famoso direttore Kurt Brogli e la sua Swiss-Loss-Band. Fanfare dall’inizio e dal finale molto maestosi, mentre la parte centrale risulta più corale e intima. Da notare che il brano è stato portato al festival di Ottobre organizzato dalla Federazione dei Corpi Bandistici della PAT, dove la Banda Sociale di Roncone ha ottenuto un’ottima valutazione (87/100) dalla Giuria di Professionisti;

- Dum Spiro Spero (dal motto latino di Cicerone, Finché respiro, spero). Quando il compositore lesse questa frase, fu colto da incredibile sensazione di magnificenza che traferì in questa musica, emozionalmente profonda e umana;

- African Symphony, del poeta Van McCoy già famoso per la sua hit strumentale The Histle. La composizione venne lanciata nel ’70 presto arrangiata da Naohiro Iway per banda;

- Titanic Indulò, marcia ungherese che ci rimanda all’atmosfera tipica dell’Est Europa;

- Good Swing Wenceslas (Buon Re Venceslao) tradizionale canto natalizio per il giorno di S. Stefano, il cui testo fu scritto nel 1853 dal reverendo britannico John Mason Neale che lo adattò alla melodia Tempus adest floridum, un canto del XIII secolo. Nell’arrangiamento odierno originariamente scritto per la Boston Pops Orchestra, la melodia si presenta in una varietà singolare di stili jazzistici.

- The Gladiator, scritta principalmente dal compositore Hans Zimmer per la colonna sonora dell’omonimo film;

La bella serata si è conclusa con l’esecuzione di “A Christmas Festival” una raccolta di classiche melodie e canti natalizi, alla fine coronata da lunghi, accalorati e meritati applausi.


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