S. Cecilia, nobilissima vergine romana, nacque da ricca famiglia alle falde del Gianicolo e quivi, fra agi e comodità, fu educata dai più rinomati maestri di Roma. Fattasi segretamente cristiana, andava ogni giorno più distaccando il suo cuore dalle cose terrene. Costretta a sposarsi, durante le feste del matrimonio, mentre tutti l'attorniavano per festeggiarla e cantavano inni pagani, essa in cuor suo cantava un cantico di amore al suo mistico e vero sposo, Gesù Cristo.
Descrivendo il suo matrimonio si dice: Cantantibus organis, Cecilia virgo in corde suo soli Domino decantabat dicens: fiat Domine cor meum et corpus meum inmaculatum ut non confundar che tradotto recita: «Mentre suonavano gli strumenti musicali, la vergine Cecilia cantava nel suo cuore soltanto per il Signore, dicendo: Signore, il mio cuore e il mio corpo siano immacolati affinché io non sia confusa». Fu così che da questo canto le venne attribuito l'appellativo di patrona della musica.
È comunque quanto mai incerto il motivo per cui Cecilia sarebbe diventata patrona della musica. In realtà, un esplicito collegamento tra Cecilia e la musica, è documentato soltanto a partire dal tardo Medioevo. Sembra infatti che i codici più antichi non riportino questa lezione dell'antifona, bensì Candentibus organis, Caecilia virgo.... Gli "organi", quindi, non sarebbero affatto strumenti musicali, ma gli strumenti di tortura, e l'antifona descriverebbe Cecilia che "tra gli strumenti di tortura incandescenti, cantava a Dio nel suo cuore". L'antifona non si riferirebbe dunque al banchetto di nozze, bensì al momento del martirio.
A SELLA GIUDICARIE SI FESTEGGIA COSÌ…
Sabato 24 novembre 2018, alle ore 19.30 nella Chiesa Parrocchiale di Roncone, verrà celebrata la Santa Messa in onore di Santa Cecilia, patrona della musica.
Sono ormai alcuni anni che le associazioni musicali dei nostri paesi festeggiano insieme questa ricorrenza organizzando, di anno in anno, in una delle parrocchie, questa celebrazione molto sentita, che vede coinvolte più di 120 persone.
Le diverse parti musicali della Messa inizialmente erano distribuite tra i vari componenti, ma l’intento degli organizzatori, da sempre, è stato quello di riuscire a coinvolgere i musicisti in un’unica esecuzione musicale, accompagnando la Santa Messa. È nato così il progetto di realizzare l’esecuzione musicale dell’intera Santa Messa, quindi i maestri Franco Puliafito e Stefano Torboli, hanno iniziato ad armonizzare i canti che i cori parrocchiali di Bondo, Breguzzo, Lardaro, Roncone e il coro Cima Ucia, eseguono accompagnati dalla Banda Sociale di Roncone e dalla Bὂhmische Judicarien.
Alle parti già preparate in questi anni (Offertorio, Padre Nostro, Canto di Comunione) lo scorso anno abbiamo aggiunto due nuovi pezzi (l’Ave Verum di Mozart e Il cantico delle Creature di Branduardi) e per quest’anno sono state allestite altre due nuove esecuzioni (la Madonina di Moser e l’Halleluyha di Haendel).
Per il completamento del progetto mancano ancora delle parti musicali, ma contiamo di giungere ben presto a eseguire l’intera Santa Messa.
L’impegno è notevole… alle prove settimanali ricorrenti di ciascuna formazione, si aggiungono le prove per la messa di Santa Cecilia. Si inizia separatamente con le diverse sezioni dei cori (soprani, contralti, tenori, baritoni e bassi) per poi, tutti insieme, arrivare pochi giorni prima della Celebrazione, alle prove generali con le bande, guidati con impegno e professionalità dai Maestri Miriam, Ivan, Gilberto, Sergio e Stefano.
Al M° Stefano Torboli sarà affidato il compito di dirigere il grande complesso musicale.
Al termine della Santa Messa officiata da Don Celestino, ci ritroveremo tutti insieme all'Hotel Ginevra per festeggiare la ricorrenza in convivio. In questo contesto la serata sarà allietata dai canti del Cantabont, che con noi festeggia la Santa, patrona della musica.
Work in progress… I lavori sono in corso… ci aggiorneremo più avanti, per il resoconto della grande serata!
Norma Bonenti